Turismo per tutti sulla Via Francigena

Presentato a Palazzo Madama il progetto nato per rendere più accessibile uno degli storici cammini piemontesi.

Il progetto “Via Francigena for all – Percorsi di turismo accessibile e inclusivo” è stato presentato lo scorso 12 luglio insieme alla mostra “In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla Via Francigena” allestita a Palazzo Madama fino al 12 ottobre.

Percorrere la Via Francigena in Piemonte, patrimonio di bellezza, architettura, culture, religioni e comunità, sarà sempre di più un’esperienza di turismo inclusivo grazie al progetto frutto di un bando ministeriale e nato per rendere più accessibile uno degli storici cammini piemontesi, in particolare sui tratti del Canavesano e della Valle di Susa e territori limitrofi.

Formazione per gli operatori turistici, mappatura degli itinerari per valutarne l’accessibilità, realizzazione di pannelli multisensoriali, acquisto di ausili per le attività di accompagnamento e montagna terapia, attivazione di tirocini extracurricolari per disabili, sono alcune delle attività in corso di realizzazione. Nei prossimi mesi il Centro Regionale Autismo Piemonte dell’ASL Città di Torino si occuperà inoltre di sviluppare l’iniziativa “Francigena in blu”, che prevede la valutazione della fruibilità̀ dei percorsi della Via Francigena e dei loro contesti turistici da parte di persone adulte affette da autismo.

Una bella sinergia vedrà anche Via Francigena for all’affiancarsi al progetto Chiese a Porte Aperte, il sistema unico in Italia di prenotazione, apertura e narrazione automatizzata di luoghi culturali tramite smartphone e QR Code, ideato dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta, con il sostegno del main partner Fondazione CRT.

Grazie a questa collaborazione, verranno resi fruibili 20 luoghi culturali lungo il cammino, 365 giorni l’anno, ponendo attenzione al miglioramento dell’accessibilità per tutti, fisica – dove si potrà – e cognitiva.

Capofila del progetto è la Regione Piemonte, attraverso la Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia e Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e il supporto di Visit Piemonte. Sono coinvolti nella realizzazione progettuale enti ed associazioni che fanno parte del tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi e Strutture regionali degli assessorati con deleghe alle politiche sociali e lavoro; a cui si aggiungono Agenzia Piemonte Lavoro, Club Alpino Italiano – Montagna Terapia, Amministrazioni locali.