Il percorso di pianificazione annuale di Visit Piemonte nei confronti dei Soci (Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte) si snoda attraverso 4 fasi principali:
– la fase propositiva, con la proposizione delle varie iniziative inserite nella bozza di Piano di Attività annuale, al cui interno trovano spazio le strategie e priorità espresse dai Soci insieme con le opportunità di sviluppo territoriale individuate da Visit Piemonte (di solito fissata a dicembre dell’anno precedente al piano)
– la fase decisionale, di approfondimento, taratura e condivisione con i Soci, nel corso dell’Assemblea annuale (di solito fissata in febbraio)
– la fase di implementazione delle attività approvate, a cura dei vari Team della Società (continuativa su tutto l’anno)
– la fase di rendicontazione dettagliata, con le Relazioni del I e II Semestre e altri momenti dedicati ai singoli progetti richiesti dai Soci.
In generale, i Piani di Attività, propongono una strategia di valorizzazione regionale che non terminano nell’anno in considerazione, ma sono dotati di un respiro più ampio. Infatti, per poter incidere sia sui comportamenti di acquisto dei potenziali visitatori del Piemonte – attraverso campagne di comunicazione, accordi di co-marketing promozioni e animazioni varie – sia per influire sui comportamenti dei residenti e degli operatori locali, al fine di rendere più forte e coerente la promessa di esperienze «autentiche, fuori dal mainstream» che connotano l’offerta piemontese, è necessario progettare e lavorare con una visione prospettica pluriennale, che naturalmente viene sottoposta all’approvazione dei Soci.
Il Piano Attività conferma le 3 parole chiave di Visit Piemonte lanciate già nel 2019: 1) da turista a visitatore; 2) approccio propositivo; 3) metodo partecipativo.
Quest’ultimo comprende confronto e coinvolgimento attivo, da parte di Visit Piemonte, di tutte le Agenzie Turistiche locali (ATL) e le Associazioni di Categoria del settore turistico, congressuale ed agroalimentare, attraverso incontri periodici: condivisione di campagne di comunicazione, raccordo su press-tour ed educational tour; confronto su mercati e fiere di interesse per i territori, progettazione congiunta su temi specifici; collaborazioni strategiche con Università, attori culturali e di promozione per la visibilità internazionale del Piemonte; rafforzamento delle attività dell’Osservatorio Turistico Regionale.
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