Grand Tour UNESCO da Stupinigi a Pinerolo

Dopo l’evento di lancio del settembre scorso, dal 17 al 19 giugno un gruppo di giornalisti ha testato in e-bike un nuovo tratto del progetto “Grand Tour UNESCO” da Stupinigi a Pinerolo.

Il cicloturismo rappresenta per il Piemonte una risorsa importante. Grazie alla conformazione del territorio e ai paesaggi variegati ricchi di storia, tradizioni culinarie, cultura e natura, la bicicletta si conferma il mezzo ideale per spostamenti a contatto con le bellezze dei territori piemontesi.

Dopo l’evento di lancio del settembre 2021 sui 165 km tra Torino e Biella, dal 17 al 19 giugno sette giornalisti di turismo di importanti testate nazionali, tra cui RAI Cultura, Sole 24 Ore, Bell’Italia, Dove del Corriere, hanno potuto sperimentare sulle e-bike un secondo tratto del progetto “Grand Tour UNESCO”: il grande anello di 660 km complessivi e 4 “archi” che si snoda per strade secondarie e sterrate, tocca i 25 luoghi UNESCO del Piemonte e intercetta vie storiche, castelli e ville, beni architettonici antichi, moderni e contemporanei, paesaggi letterari, agrari e industriali e siti d’arte contemporanea diffusa.

L’itinerario di tre giorni è partito dalla Palazzina di caccia di Stupinigi, toccato il Castello di Racconigi, toccando il parco con gli edifici delle Margarie e Serre e il borgo storico, per arrivare a Cherasco. Il secondo giorno il gruppo ha percorso Saluzzo, passando per il Castello della Salza a Marene, il centro storico di Savigliano, le campagne e il borgo rurale ha poi proseguito per i Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco e il Castello della Manta. La giornata conclusiva è trascorsa tra l’Abbazia di Staffarda e la Rocca di Cavour, fino a raggiungere il Castello di Miradolo per terminare nel centro storico di Pinerolo.

Il Grand Tour UNESCO del Piemonte in bicicletta è un progetto di valorizzazione turistica a cura di VisitPiemonte – su mandato di Regione e Unioncamere Piemonte – frutto della collaborazione con il prof. Andrea Rolando dell’Osservatorio E-Scapes-Politecnico di Milano e rappresenta una scelta di turismo lento e sostenibile per scoprire il patrimonio storico artistico e le eccellenze enogastronomiche del territorio.