Una giornalista italiana e una blogger francese alla scoperta dei tratti valsusino e canavesano della Via Francigena.

Il viaggio stampa – inserito in un progetto interregionale di promozione della Via Francigena finanziato dal Ministero del Turismo – è stato coordinato da Regione Piemonte e Visit Piemonte e si è svolto da lunedì 20 a mercoledì 22 ottobre. Protagoniste della prima giornata in Valle di Susa la Sacra di San Michele, simbolo ultramillenario del Piemonte, e Avigliana con il suo centro storico, sullo sfondo del magnifico foliage autunnale. Martedì la partenza con una sosta “dolce” a base dei tipici Canestrelli a Vaie, per poi percorrere un breve tratto della Via Francigena fino a Villarfocchiardo, prima di trasferirsi nel Canavese per la seconda parte del tour. Ad Ivrea la visita guidata al cuore della Città capitale industriale del XX secolo UNESCO, al Visitor Centre del complesso Olivetti, per poi riscoprire le antiche origini della “capitale” eporediese nella Cattedrale e per le vie del centro storico.
Antica viticoltura e civiltà del cibo sono state al centro della visita e degustazione di preziose annate di Carema alla Cantina sociale dell’omonima località e ai Balmetti di Borgofranco d’Ivrea, mentre la finezza dell’arte romanica predominante nell’area ha sfoderato i suoi assi migliori a Settimo Vittone, alla Pieve di San Lorenzo e il Battistero di San Giovanni, beni FAI.
Conclusione graditissima del tour lungo la Via Francigena con la tappa alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Bollengo (parte del circuito “Chiese a porte aperte” e del tracciato “Via Francigena for all”) e la passeggiata tra vigne e tracce romaniche con vista sull’arco alpino, da Piverone al Lago di Viverone. Entrambe le partecipanti hanno espresso profonda ammirazione e desiderio di esplorare più a fondo le due zone.
